La Prima Visita

La prima visita osteopatica da Osteochild

La prima visita è un momento importante in quanto ci permette di conoscere il paziente, ma anche di prendere coscienza del problema.

Una diagnosi differenziale accurata è infatti necessaria per poter discriminare, nel dubbio, tra trattabile e NON trattabile a livello osteopatico, così da poter identificare quei disturbi funzionali che si possono risolvere con successo in poche sedute oppure quelle problematiche di competenza di medici specialisti, ai quali si indirizza il paziente per eventuali controlli ed accertamenti

La prima visita osteopatica da Osteochild

La prima visita è un momento importante in quanto ci permette di conoscere il paziente, ma anche di prendere coscienza del problema.

Una diagnosi differenziale accurata è infatti necessaria per poter discriminare, nel dubbio, tra trattabile e NON trattabile a livello osteopatico, così da poter identificare quei disturbi funzionali che si possono risolvere con successo in poche sedute oppure quelle problematiche di competenza di medici specialisti, ai quali si indirizza il paziente per eventuali controlli ed accertamenti

Analisi della postura

In rapporto all’età, alle esigenze e alla crescita dei ragazzi durante la  prima visita ci si prende cura di analizzare la postura, è di grande aiuto per comprendere l’eziologia di eventuali squilibri ed impostare cosi il giusto percorso di trattamento osteopatico.

Inoltre la tecnologia di analisi posturale digitale DIERS Formetric 4D che noi utilizziamo riesce a rendere la valutazione posturale il più possibile scientificamente obbiettiva. Permette un riscontro dell’evoluzione posturale durante lo sviluppo e dei fattori che, in questa fase, possono esercitare la loro influenza sul sistema dei recettori posturali.

Chi può essere trattato da Osteochild

I diversi approcci sviluppati all’Osteochild permettono una pratica osteopatica a 360°: non ci sono limiti di età, solo differenti approcci in rapporto alle differenti esigenze dei pazienti. Con il neonato ci si mette in relazione attraverso la biodinamica, il sistema cranio-sacrale e il sistema fasciale. Durante lo sviluppo del bambino, monitorando  la sua  crescita, si inizia a studiare la postura e si cominciano ad utilizzare tecniche miotensive che sono più strutturali ma molto delicate e precise.